Il mondo dello sport è in fermento e soprattutto è in fermento il movimento del rugby, tanto per usare un gioco di parole. In questo fine settimana infatti, inizieranno le partite del 6 Nazioni e a Roma, allo Stadio Olimpico, scende in campo la nazionale italiana contro l’Irlanda. Sono previste almeno 60.000 persone.
I tifosi sugli spalti dello Stadio Olimpico, pronti a seguire il match Italia-Irlanda, saranno almeno 60.000. Un pubblico urlante per l’Italrugby che scende in campo tra grandi assenti, vecchi senatori e giovani promesse di questo sport sempre più seguito, almeno in televisione.
Gli azzurri da ieri sono in ritiro al Centro Sportivo di Roma Giulio Onesti e hanno quindi iniziato l’ultima settimana di allenamenti prima del debutto del Sei Nazioni 2015. Il prossimo sabato ci sarà la prima partita dell’Italia contro l’Irlanda e sarà il pubblico a rendere ancora più emozionante questa partita. Il responsabile dell’organizzazione eventi della FIR Bernabò si è detto molto soddisfatto del risultato delle vendite.
Non mancheranno dunque esibizioni di musica celtica in città prima e poi nel Villaggio Peroni, sia prima che dopo il match per il Terzo Tempo.
Rispetto alla formazione azzurra si sa che è stato perso Quintin Geldenhuys per infortunio e si pensa già alla sostituzione con Marco Fuser. Dei 31 convocati da Brunel soltanto 23 saranno in campo e panchina. I quattro piloni e i due tallonatori saranno di certo tutti della partita. Poi in seconda è certo che ci saranno Furno, Biagi e Bortolami. In terza quasi sicuramente Parisse e Zanni mentre si cerca di capire quali sono le condizioni di Favaro. Ci potrebbe essere posto anche per Barbini e Minto.
Per mediani sono stati convocati Gori e Palazzani come numeri 9 e Haimona e Allan come numeri 10. Dietro ci saranno Morisi, Campagnaro, Sarto, Luke McLean, Andrea Masi. Ci sarà spazio anche per Venditti?