Scegliere le scarpe da running

di Redazione Commenta

Uno degli sport più facili da praticare è senza dubbio il running, vale a dire la corsa.

Attività ideale per tutti aiuta a mantenere la propria forma fisica e aiuta a mantenere uno stile di vita sano ed equilibrato.

Attenzione però perché se il running rappresenta uno degli sport più versatili e adatti per tutti, è anche da sottolineare il fatto che non è possibile improvvisarvi dei corridori, ma è sempre necessario seguire alcuni semplici consigli nel momento in cui si decide di cominciare a correre anche a livello amatoriale.

La prima regola da seguire è di sottoporsi agli esami medici per poter attestare ed esser certi del nostro stato di salute e prima di cominciare l’allenamento è bene ricevere consigli da un esperto per seguirne uno su misura per evitare infortuni. È anche necessario effettuare un corretto riscaldamento e lo stretching alla fine per non stressare i muscoli.
Ricordate sempre di associare al movimento fisico anche una corretta alimentazione e di scegliere le scarpe e l’abbigliamento tecnico più adatti alle vostre esigenze.

Prima di scegliere la scarpe, elemento essenziale tecnico per il running è anche necessario conoscere il proprio peso, sapere quante volte si ha intenzione di allenarsi e decidere il tipo di tracciato da percorrere.

Conoscere il peso è necessario per capire anche il tipo di calzatura tecnica necessaria. I runner vengono infatti divisi in tre categorie a seconda del peso corporeo: l’atleta è detto “leggero” se arriva a 60 kg di peso, “medio” se rientra in un peso che va tra i 65 e i 75 kg, “pesante”, se supera i 75 kg di peso.

Nella scarpa da running, tecnica, ma estremamente leggera, vanno considerati soprattutto alcuni aspetti in particolare. Si tratta della tomaia, cioè la parte esterna della scarpa, che, in materiale sintetico, è leggera e traspirante; dell’intersuola in EVA che custodisce il sistema di ammortizzamento posteriore ed anteriore della scarpa.

Il retro piede custodisce il tallone  e ne controlla invece il movimento e infine il battistrada, che appoggia direttamente sul terreno, deve trasmettere aderenza e trazione.

Photo credits | Getty Images

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