Raikkonen, una gara tormentata in Malesia ma il pensiero è per il Giappone

di Redazione Commenta

Due interviste realizzate da Ferrari.com mettono in luce lo stato d’animo di Kimi Raikkonen che ha ottenuto il quarto posto in Malesia al termine di una gara molto combattuta e sta già pensando a quel che succederà nel prossimo appuntamento stagionale, il GP del Giappone. 

Rispetto al GP della Malesia, Raikkonen spiega che non è il quarto posto quello che si aspettava anche se in una giornata così tormentata non poteva certo ottenere di più da una vettura che deve essere ancora perfezionata. Dice il finlandese di Maranello:

“Nel complesso la macchina si comportava bene, ma ci è mancato il ritmo sul giro: non avevamo abbastanza velocità per poter attaccare le macchine davanti. Quando Rosberg mi ha passato mi sono buttato verso destra per evitarlo, sapevo che mi avrebbe colpito e che probabilmente saremmo finiti fuori entrambi: nel contatto la parte posteriore del fondo si è danneggiata e Nico ha avuto una penalità. A quel punto ho fatto del mio meglio per mantenere il distacco di dieci secondi, ma purtroppo non è bastato. Ovviamente vorremmo essere in una posizione migliore ma dobbiamo accettare la realtà. Ora cercheremo di migliorare e di essere più veloci per poter lottare con gli altri.”

Il prossimo appuntamento nel GP del Giappone, potrebbe rappresentare un’occasione di riscatto anche se non è proprio il circuito preferito da Kimi.

“Non so se è uno dei miei preferiti, ma è un bel circuito. E’ una pista impegnativa dove la macchina deve andare alla perfezione, perché è veloce ed è molto difficile far funzionare tutto come si vuole. A livello di guida è un circuito dove si può spingere perché molto veloce e dove ci sono le possibilità per sorpassare: dipende da quanto si è veloci e da quello che fa chi ti sta davanti, ma c’è sempre una possibilità. Mi piace il cibo locale e ci sono molti appassionati di Formula 1. E’ un posto davvero interessante”.

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