Verstappen favorito in vista del Gran Premio d’Austria 2022

di Daniele Pace Commenta

Focus su quello che ci aspetta in vista del prossimo weekend

Si corre sulla pista di casa e Verstappen su Red Bull appare decisamente favorito. La Formula 1 arriva in Austria, preparandosi a disputare la quinta gara al Red Bull Ring in tre stagioni. Quella austriaca è una pista particolarmente veloce, ma comunque molto diversa da quella dove recentemente è avvenuta la prima vittoria di Carlos Sainz.

Tradizionalmente negli ultimi anni il circuito di Zeltweg è stato terra di conquista per i padroni di casa della Red Bull, potendo sfruttare alcune qualità del propulsore di derivazione Honda che sono molto utili in alta quota. La Ferrari potrà ancora contare su alcune frecce nel proprio arco, puntando ad accorciare ulteriormente il distacco in campionato.

Verstappen

Cosa aspettarsi da Verstappen e dalla Red Bull in vista del Gran Premio d’Austria

La pista si trova a circa 700 metri sul livello del mare, condizione che comporta una maggiore rarefazione dell’aria, la cui densità è di circa il 10% inferiore al livello del mare. Tutto ciò implica una diminuzione proporzionale del carico aerodinamico e dei valori di resistenza a parità di configurazione, che può essere compensata dall’utilizzo di un assetto di carico aerodinamico maggiore. Tuttavia, la rarefazione dell’aria riduce parzialmente il vantaggio di velocità di un’auto più aerodinamicamente efficiente come la RB18, limitando così lo svantaggio per la F1-75.

C’è un altro aspetto importante da tenere in considerazione per quanto riguarda l’unità di potenza. Dal 2019 le unità Honda si sono comportate molto bene nelle gare ad alta quota, con tre vittorie in cinque Gran Premi al solo Red Bull Ring. Il segreto delle ottime prestazioni dell’unità giapponese, ora di proprietà della Red Bull Powertrain, sta in parte nelle dimensioni e nelle geometrie del turbo, particolarmente efficace nel compensare la minore densità dell’aria aspirata dall’esterno con un’adeguata compressione.

Vengono però ignorate le prestazioni ad alta quota del nuovo turbocompressore Ferrari, profondamente rivisto durante l’inverno. Tuttavia, la vera arma in più a disposizione della Red Bull in Austria sarà l’efficienza del sistema ibrido. Su una pista dove il turbo è chiamato a svolgere più lavoro di compressione dell’aria, l’unità Honda si è confermata in più occasioni come la più efficiente nell’alimentare l’ibrida. Come? Riuscendo a erogare potenza elettrica più a lungo rispetto alla concorrenza grazie ad un ottimo recupero di energia dai gas di scarico, elemento di grande utilità per le RB18 nella gara di casa .

La tappa austriaca sarà un ottimo banco di prova per la Mercedes, dopo l’ottima prestazione di Silverstone. In Inghilterra le Silver Arrows hanno dimostrato di poter aspirare alla vittoria, ma la W13 dovrà confermare le proprie prestazioni anche in condizioni diverse, visto che una delle criticità era portare la vettura nella corretta finestra operativa. Insomma, attenzione non solo a Verstappen.

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