Tennis: la Coppa Davis va alla Spagna

Tutto secondo i piani. Un piccolo fuori programma si era avuto sabato con la vittoria nel doppio dell’Argentina, ma nella serata di domenica non poteva andare diversamente con Nadal in campo. Il beniamino di casa ottiene il terzo punto che dà alla Spagna la sua quinta coppa Davis, la terza negli ultimi quattro anni, un ruolino che entrerà nella storia.

Non che ci fossero dubbi, a dir la verità. Nadal, numero due del ranking mondiale, affrontava un Juan Manuel Del Poltro (numero 11) stanco dopo l’extra time contro Ferrer in gara 2, e con un giorno in meno per riposare. Eppure l’argentino è riuscito a resistere più di quanto ci si attendesse, visto che la partita è durata oltre 4 ore.

Tennis: l’Argentina riaccende la speranza, battuta la Spagna nel doppio

Doveva finire ieri la coppa Davis, ed invece l’Argentina riesce a rinviare di almeno un altro giorno la probabile sconfitta. Nonostante gli spagnoli restino i grandi favoriti per la conquista del trofeo, ieri i sudamericani sono riusciti a strappare un punto insperato che li mantiene ancora in gioco.

Come già detto in precedenza, la chiave del successo sta nella capacità di Eduardo Schwank di dare il meglio di sé nel doppio. Il ct lo ha lasciato in panchina contro Nadal per permettergli di giocare al meglio in questa terza decisiva partita, e così è stato: è soprattutto grazie a lui, ma anche alle giocate di Nalbandian, se il duo Lopez-Verdasco è stato sconfitto.

World Cup volley 2011, Italia – Argentina 3-1

Giornata da ricordare per l’Italia di pallavolo nella World Cup 2011 in terra nipponica. Gli azzurri di Berruto battono l’Argentina e – approfittando della contemporanea sconfitta del Brasile – si portano in terza posizione, alle spalle di Polonia e Russia.

La gara contro i sudamericani è stata più difficile del previsto, specialmente nel primo set, quando l’Argentina collezionava una serie infinite di set point, per poi imporsi con il punteggio di 36-34. I tifosi azzurri cominciavano a rivedere i fantasmi della gara persa contro Cuba, ma stavolta il sestetto italiano mostrava una reazione straordinaria, mettendo in campo l’anima e risollevandosi immediatamente.