Il dolce e l’amaro di questo finale di stagione rugbistica

di Redazione Commenta

In questo finale di stagione rugbistica ci sono risultati che lasciano l’amaro in bocca e traguardi che invece fanno sognare. Insomma è un misto di dolce e amaro, come ogni buon spettacolo che si rispetti.

Il rugby è passione e sacrificio e spesso si trascura il fatto che i giocatori, anche quelli che in mezzo al campo sono protagonisti di contese molto fisiche, hanno un cuore, coltivano un amore fuori dall’area di meta.

Ecco allora che arriviamo al primo sapore “dolce” di questo finale di stagione rugbistica: le future nozze di Martin Castrogiovanni, il pilone della nazionale italiana. Castrogiovanni è fidanzato da tempo con un’altra sportiva, Giulia Candiago, ex azzurra nello sci.

Martin è stato ospitato di recente da Fabio Fazio, insieme a Sergio Parisse, capitano degli azzurri e il conduttore ha rivelato alle telecamere il segreto delle prossime nozze di Castrogiovanni. Il giocatore in questione, da parte sua ha commentato che se dovesse uscire dal campo e appendere la palla ovale al chiodo, a quel punto si dedicherebbe al calcio o alla cucina, perché il rugby è bello da giocare e non da guardare.

L’amaro arriva invece dai campi, da quelli internazionali della Pro12 dove le due squadre italiane hanno fatto una pessima figura quest’anno. La stagione è praticamente conclusa e sia le Zebre sia la Benetton Treviso, hanno portato a casa pochissimi punti. Una sola lunghezza distanzia l’una dall’altra, in fondo alla classifica del torneo celtico.

Adesso, grazie ad un bonus difensivo conquistato contro il Newport, i veneti potranno accedere alla nuova versione dell’Heineken Cup, la Champions Cup che offre un solo posto all’Italia. Il superclub della FIR, le Zebre, potranno invece giocare la Challenge Cup.

Tanto per dare qualche numero diremo che la Benetton Treviso ha vinto in una stagione soltanto 5 partite, ha ottenuto un pareggio e ha perso 17 scontri incontri. Le Zebre, invece, hanno portato a casa 15 sconfitte, 5 vittorie e 2 pareggi. A fare la differenza nei punti ci sono stati i vari bonus.

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