La crisi arriva al ciclismo, in forse la squadra di Contador che subisce la crisi economica che sta investendo l'economia russa, soprattutto per via delle sanzioni
Panem et circenses dicevano i romani a significare l’importanza di avere sempre la pancia piena e il divertimento assicurato. Oggi che la crisi ha svuotato i portafogli, il panem è venuto a mancare ma se gli investimenti nel settore sportivo calano, è in dubbio anche il circenses. Le vicende della squadra di Contador lo testimoniano.
Il patron della Tinkoff-Saxo che è il team di Alberto Contador ha analizzato la situazione economica del suo paese spiegando che se tutto procederà ancora come adesso, sarà costretto a ridurre gli investimenti nel settore sportivo. Le sanzioni che la sua banca potrebbe subire, infatti, lo costringerebbero a fermare la sponsorizzazione.
Cosa sta succedendo in Russia? Il rublo si sta svalutando, il prezzo del petrolio cala in continuazione, le sanzioni della comunità internazionale nei confronti della Russia sono sempre più ingenti e le spese legate all’invasione dell’Ucraina orientale stanno diventando esagerate. Tutti questi elementi che sembrano interessare soltanto il contesto politico, sono al contrario importanti per la squadra di ciclismo di Alberto Contador.
Oleg Tinkov, padrone della banca Tinkoff e della squadra di Contador e Sagan ha spiegato in un’intervista a Bloomberg che se la situazione economica continuerà a peggiorare in Russia, anche e soprattutto per via delle sanzioni che deteriorano la condizione del paese, allora il prezzo delle azioni della banca diminuirà ancora e la banca Tinkoff sarà così sofferente da dover rinunciare alle sponsorizzazioni. E il bello è che Oleg Tinkov non è certo di riuscire a trovare un sostituto in Europa e per questo dovrà chiudere il team.
Tinkov è anche certo che Contador riuscirà a vincere tre grandi giri nel 2015 ma non si sa con quale maglia sarà possibile portare a termine l’impresa.