La Ferrari sposta l’attenzione al 2024 dopo l’aggiornamento visto in Giappone un mese fa

di Daniele Pace Commenta

Non possiamo aspettarci ulteriori migliorie per la vettura, durante lo scorcio finale della stagione

Inutile aspettarsi altri aggiornamenti dalla Ferrari, durante l’ultimo scorcio di stagione nel 2023. Il GP del Giappone ha visto una distribuzione dei valori in campo più equilibrati in termini di prestazioni. La Red Bull di Verstappen è tornata a dominare dopo la debacle di Singapore, mentre la Ferrari ha gareggiato con la Mercedes per il terzo tempo. La McLaren si è affermata come la rivale più vicina alla Red Bull.

Ferrari

Niente aggiornamenti extra per la Ferrari nel 2023

Suzuka si è rivelata  una delle piste più tecniche e difficili della F1, e ha confermato che la Direttiva Tecnica di Singapore non ha ostacolato la Red Bull (almeno in modo significativo come alcuni avevano stimato). La Ferrari, dal canto suo, ha portato a casa un quarto e un sesto posto, che tutto sommato rappresentano un bel bottino di punti nel confronto diretto con la Mercedes. Per la SF-23 in generale si è trattato di un fine settimana in cui fare meglio non era fattibile, aspetto sottolineato anche da Vasseur a fine gara:

“Non possiamo essere molto contenti per un quarto e un sesto posto, ma era difficile fare meglio. Tuttavia, ci sono diversi punti positivi. Ci stiamo avvicinando alla Mercedes e la guerra del degrado è sotto controllo”.
Il secondo posto tra i produttori è alla portata di questo SF-23

L’obiettivo della scuderia di Maranello è ora quello di raggiungere la seconda posizione nella classifica costruttori, obiettivo che fino a poco tempo fa appariva piuttosto ottimistico.

Monza, Singapore e Suzuka erano tre piste completamente diverse, rispettivamente con carichi bassi, alti e medi. In tutti e tre gli appuntamenti la Ferrari ha dimostrato di essere subito meglio preparata venerdì, partendo con un assetto di base migliore rispetto al team di Brackley.

Occhio al finale di stagione, anche dopo la gara in Messico di domenica scorsa. Un deficit che la Mercedes lotterà per recuperare nel corso del fine settimana, avvicinandosi nel corso del lavoro alle prestazioni della squadra rossa, come abbiamo visto soprattutto a Singapore e in Giappone.

In terra giapponese la Ferrari non è stata certo la seconda forza. Le prestazioni della McLaren da Silverstone in poi collocano di fatto il team di Woking nel ruolo di “ il migliore degli altri” alle spalle dell’inafferrabile Verstappen.

La squadra di Andrea Stella paga lo scotto di una MCL60 non pronta a inizio stagione, fattore che determina l’attuale classifica costruttori. L’Aston Martin, invece, continua il suo periodo difficile, con l’AMR23 persa per strada con l’introduzione degli aggiornamenti degli altri team. Focus ora sul Brasile, ma senza aggiornamenti per la Ferrari.

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