Nba: come funziona il nuovo mercato con “Amnesty”

Una vera e propria amnistia. E’ quanto hanno chiesto i proprietari delle squadre Nba che incassano tanto, è vero, ma spendono anche tantissimo. Ciò che i presidenti chiedono è un’oppurtunità per alleggerire il monte ingaggi da quegli stipendi pesanti di giocatori deludenti.

Per capire meglio come funziona bisogna fare un passo indietro. Nella Nba è previsto il cosiddetto “salary cap“, cioè un tetto oltre il quale il totale degli ingaggi non può andare. Questo tetto massimo è stato stabilito per evitare che una squadra ricca possa accaparrarsi tutti i migliori giocatori del torneo pagandoli oro, lasciando gli scarti alle altre squadre. Questo salary cap, per quanto buono sia, ha un difetto: se si ingaggia un giocatore ma questo poi si infortunia o non gioca come ci si aspettava, bisogna continuare a pagarlo fino alla scadenza del contratto, limitando la possibilità di ingaggiare un altro fuoriclasse.

Tennis, Nadal rinuncia alla Coppa Davis del 2012

Brutte notizie per gli appassionati di tennis spagnoli, che il prossimo anno dovranno rinunciare all’apporto della punta di diamante Rafa Nadal nella competizione di maggior prestigio a livello di nazionale. Parliamo della Coppa Davis, già sollevata dagli iberici quattro volte e vicina anche nell’edizione di quest’anno (la Spagna è in finale contro l’Argentina), ma che diventerebbe un sogno quasi irrealizzabile qualora Nadal confermasse le proprie intenzioni.

Lo spagnolo, infatti, si è lamentato per i troppi impegni previsti nel prossimo anno, Olimpiadi comprese, che lo porterebbero ad effettuare delle scelte dolorose, come quella – appunto – di rinunciare alla Coppa Davis:

Sarà molto difficile che io possa partecipare alla Davis nel 2012″, ha spiegato il tennista di Manacor. “La cosa mi dispiace, in quanto giocare in una squadra è sempre bello, e dà sensazioni diverse rispetto a quelle dei tornei. Ma con l’attuale calendario è davvero molto complicato partecipare a tutti gli eventi. E’ un peccato che nel corso degli anni la formula della Coppa Davis non sia cambiata. Ora mi voglio concentrare al 100% sull’imminente sfida contro l’Argentina, poi, a stagione conclusa, ci penserò meglio.

Formula 1: Raikkonen torna nel 2012

Dopo due stagioni di “pausa di riflessione”, il finlandese dagli occhi di ghiaccio ritornerà a correre in Formula Uno. Kimi Raikkonen, che ha chiuso con poca gloria la sua avventura con la Ferrari nel 2010, ha annunciato il suo ritorno in pista a 33 anni in sella alla Lotus Renault. Dopotutto se può farlo Schumacher a 42 anni perché non può lui?

L’annuncio lo ha dato lui stesso all’indomani della chiusura della stagione 2011 stravinta dalle Red Bull. A quanto pare la scuderia anglo-francese vorrebbe puntare su di lui come primo pilota (a patto che ritorni quello di una volta, dicono dai piani alti), mentre per il nome che lo dovrebbe affiancare è aperto il toto-scommesse.

World Cup volley 2011, Italia – Argentina 3-1

Giornata da ricordare per l’Italia di pallavolo nella World Cup 2011 in terra nipponica. Gli azzurri di Berruto battono l’Argentina e – approfittando della contemporanea sconfitta del Brasile – si portano in terza posizione, alle spalle di Polonia e Russia.

La gara contro i sudamericani è stata più difficile del previsto, specialmente nel primo set, quando l’Argentina collezionava una serie infinite di set point, per poi imporsi con il punteggio di 36-34. I tifosi azzurri cominciavano a rivedere i fantasmi della gara persa contro Cuba, ma stavolta il sestetto italiano mostrava una reazione straordinaria, mettendo in campo l’anima e risollevandosi immediatamente.

Scherma: brutto incidente per Valentina Vezzali, ma ora sta bene

Brutta avventura ieri per Valentina Vezzali, una delle fuoriclasse della scherma italiana. La fiorettista si stava recando presso la sede del ritiro della nazionale a Norcia quando, per cause ancora da accertare, ha tamponato un’altra auto ed è finita contro l’albero. Le sue condizioni sono risultate subito gravi, visto che ha fatto registrare un’emorragia all’addome, ma ora, dopo il ricovero presso l’ospedale di Spoleto, si può dichiarare fuori pericolo, tanto che ha già voglia di riprendere gli allenamenti.

World Cup volley 2011, Italia – Serbia 3-1

Pronto riscatto nella World Cup 2011 per la nazionale di pallavolo, che – dopo la sconfitta subita per mano dei cubani – riesce a risollevarsi prontamente battendo la Serbia campione d’Europa e mantenendo vive le speranze di qualificazione diretta alle Olimpiadi di Londra del prossimo anno.

Sin dal primo set i ragazzi di Berruto hanno cercato di mettere in campo la determinazione e la brillantezza che gli erano mancate nell’incontro di ieri. Ed i risultati erano subito evidenti, visto che la giovane Serbia non riusciva mai a portarsi avanti. Il punteggio finale del primo set sarà di 25 a 20 per gli azzurri, belli ed efficaci come nei giorni migliori.

Nuoto: stavolta è l’allenatore a scaricare la Pellegrini

Come nel calcio molti presidenti cambiano gli allenatori come cambiano le camicie, nel mondo del nuoto, in cui questo è un avvenimento molto raro, Federica Pellegrini è una mosca bianca. Oltre ad essere una delle più grandi nuotatrici della storia, è famosa anche per essere una “mangiallenatori” visto che li cambia spesso. Ora però è avvenuto qualcosa di diverso: è stata lei ad essere scaricata.

In realtà il cambio del preparatore era già nell’aria da tempo, e la stessa Pellegrini aveva ammesso di stare aspettando gli Europei di nuoto prima di cambiarlo. Ma forse questa voce dev’essere arrivata a Federico Bonifacenti, il suo coach, che ha deciso di anticiparla, mollandola appena 2 settimane prima del torneo.

Pallavolo mondiali 2011, Italia – Cuba 1-3

Dopo quattro vittorie di fila, l’Italia di pallavolo segna il passo e si lascia superare da Cuba nella sesta giornata della World Cup 2011. Uno stop a sorpresa che mette a rischio la qualificazione diretta alle Olimpiadi del prossimo anno e che costringe la nazionale di Berruto a dare il massimo nelle prossime gare per continuare a cullare sogni di gloria.

Tutta in salita la gara dell’Italia, che già dal primo set non mostrava la stessa brillantezza e lucidità delle ultime gare, riuscendo però a cedere di soli quattro punti. Il tabellone alla fine del primo set recitava 25 per Cuba e 21 per l’Italia, che sembrava risollevarsi prontamente e vendere cara la pelle, quando nel secondo set riusciva ad imporsi per 25 a 19.

F1: Vettel record di pole position, battuto Mansell

Sembrava impossibile battere il record di Nigel Mansell che firmò 14 pole position nel 1992, eppure Sebastian Vettel ce l’ha fatta. Certo, c’è da dire che quando Mansell arrivò primo 14 volte nelle qualificazioni, i Gran Premi erano 16 mentre oggi 19, ma resta comunque una grandissima impresa quella del giovane tedesco, considerando che ha appena 24 anni.

Si sono chiuse così, come sempre verrebbe da dire, le qualificazioni per l’ultimo Gran Premio della stagione 2011 di Formula Uno, quello del Brasile di Interlagos, battendo l’ennesimo record: cioè il giro più veloce sotto il minuto e 12 secondi (1′ 11” 918 per l’esattezza), superando di un battito di ciglia il suo compagno di squadra Mark Webber, e confermando ancora una volta lo strapotere delle Red Bull.

Basket Nba: trovato l’accordo, il campionato può partire

Che fatica, ma alla fine ce l’hanno fatta! Anche se rimangono da limare gli ultimi dettagli, i rappresentanti dei sindacati ed i proprietari dei club hanno trovato l’accordo di massima: il campionato NBA riparte. Ora bisognerà riprendere gli allenamenti e rifare i calendari che quest’anno saranno più brevi, 66 partite anziché 82, ma ciò che conta è che il campionato più tribolato della storia del basket americano riparte, e lo farà proprio il giorno di Natale.

Un bel regalo per i fans, non c’è che dire, dato che erano costretti a seguire i propri beniamini in giro per l’Europa visto che il torneo di casa non partiva. L’accordo di massima è stato trovato appena dopo il Giorno del Ringraziamento, forse la tradizione americana ha aiutato a dare quella spinta in più, dopo ben 15 ore di dibattito.