Ciclismo, come scegliere le scarpe

di Redazione Commenta

La scelta della scarpa adatta è di fondamentale importanza per molti tipi di sport, ma in particolare per il ciclismo, disciplina nella quale l’aderenza del piede sul pedale (ma anche sul fondo stradale) è determinante nella riuscita delle prestazioni. Non si può pretendere di entrare in un negozio di calzature e puntare su l’estetica o sul prezzo, poiché i fattori da tenere in considerazione riguardano soprattutto altre caratteristiche della scarpa, come ad esempio il tipo di suola, la tacchetta, la tomaia e la chiusura.

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La suola deve essere sufficientemente rigida, costituita da nylon, carbonio, fibra di vetro e plastica, in modo da garantire la stabilità del piede in fase di pedalata, ma anche nell’appoggio a terra in fase di arresto. Lo spessore della suola incide notevolmente nella prestazione ed è per questo che tale fattore va valutato con attenzione in fase di scelta.

Un altro criterio determinante è quello relativo alla tacchetta, croce e delizia per un ciclista, poiché pedalare con un attacco non adatto al pedale della propria bici significa limitare notevolmente le prestazioni. Di solito la tacchetta è di tipo Look o SPD, ma per scegliere nel modo giusto occorre conoscere il tipo di pedale. In realtà, esistono anche degli adattatori specifici, ma in questo caso lo spessore potrebbe compromettere il livello della prestazione.

Una volta scelta la tacchetta e la suola giusta, è necessario valutare la tomaia della scarpa da ciclismo. In questo caso si può scegliere tenendo conto dei materiali impiegati nella costruzione (pelle, nylon o altre fibre sintetiche). Sul mercato esistono un’infinità di soluzioni diverse ed ugualmente valide e non sempre ci si orienta con facilità. L’importante è che la scarpa sia leggera e comoda per la forma del proprio piede, in modo da garantire il massimo comfort in fase di pedalata.

L’ultimo fattore di scelta è quello relativo alla chiusura. Generalmente i ciclisti scelgono quello in velcro, poiché garantisce una maggiore adattabilità alla forma del piede, ma esistono anche chiusure micrometriche, oltre naturalmente ai classici lacci.

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